Creare un algoritmo per le scommesse significa in sostanza dotarsi di un sofisticato strumento informatico che sia in grado di determinare in maniera che si riveli la più corretta possibile le probabilità relative a un determinato evento sportivo.
Creare un algoritmo non è facile, sono infatti necessarie moltissime competenze sullo sport e un’esperienza diretta con il mondo delle scommesse, oltre a nozioni matematiche, statistiche e di programmazione. Grazie a strumenti intuitivi e alla crescita dell’intelligenza artificiale, le cose stanno però rapidamente cambiando e questi strumenti stanno diventando sempre più democratici.
Gli algoritmi per le scommesse sportive hanno molto in comune con quelli che da tempo molti usano, a vari livelli, sui mercati finanziari, servono ad elaborare in modo più efficace grandi quantità di dati e al contempo a rimuovere l’errore umano.
Creare un algoritmo per siti di scommesse come anticipato non è un’impresa facile, in quanto richiede competenze matematiche, informatiche e naturalmente anche sportive. Con molto impegno e studio è tuttavia possibile realizzare il proprio algoritmo personalizzato, seguendo alcuni specifici passaggi.
Per prima cosa ti consiglio di andare a definire degli obiettivi ben chiari e misurabili. Tra gli obiettivi più comuni di un algoritmo da usare per scommettere sullo sport ci sono in genere la massimizzazione dei guadagni, la gestione del rischio o l'individuazione di opportunità di scommessa di particolare interesse.
Un ulteriore e fondamentale step è la raccolta dei dati, che siano precisi, completi e affidabili, occhio quindi alle fonti. Statistiche di gioco, informazioni sui giocatori, condizioni meteorologiche, tutto può risultare importante.
Bisogna poi sviluppare un modello matematico che metta in relazione i dati e restituisca una probabilità di esito della scommessa.
Alla fine, fatto tutto questo lavoro, si dovrà programmare o far programmare da terzi l’algoritmo, ovvero andare a tradurre il modello matematico in un codice informatico, un sistema di scommessa utilizzabile per i propri scopi.
Utilizzare gli algoritmi per scommesse può essere un modo divertente e anche parecchio stimolante per scommettere sullo sport e gestire il bankroll, ma richiede anche delle accortezze. Ci sono sempre rischi nello scommettere e nel giocare d’azzardo in genere.
Ti sconsiglio di affidarti ad un algoritmo senza fare nessun tipo di riflessione e considerazione sui singoli match. Conoscere un po’ la teoria della probabilità , oltre che lo sport, migliora senza dubbio la tua capacità di interpretare e utilizzare correttamente i risultati generati da un algoritmo.
Anche studiare il mercato, tenersi aggiornati sulle squadre e sui giocatori è importante, così da andare sempre a verificare i calcoli, aggiustando all’occorrenza l’algoritmo nel tempo, così da garantire che rimanga preciso e allineato alle dinamiche mutevoli del mondo sportivo e di quello delle scommesse.
Non sono mai stato forte in matematica, ma indubbiamente automatizzare alcune azioni, come l’individuazione dei migliori eventi sportivi sui quali puntare è qualcosa di affascinante.
Alcuni bookmaker consentono di applicare degli algoritmi o comunque dei sistemi, senza doverli programmare da soli, ci sono poi anche strumenti e risorse esterne che consentono di istruire con i propri dati, algoritmi esistenti. Insomma ci sono parecchie opportunità che, secondo la mia personale opinione, andrebbero quantomeno esplorate, sempre come ovvio giocando responsabilmente, andando quindi a investire cifre contenute. Vuoi leggere altro? Ecco come recuperare le perdite alle scommesse.